La Puglia, lo sanno tutti, ha una cucina che deve tanto alla tradizione contadina della regione.
Piatti con ingredienti semplici, frutto della terra e lavoro dei contadini.
Il purè di fave è uno di quei piatti dove ingredienti poveri come le fave secche diventano protagonisti di una ricetta gustosa e calda come il sole e la terra di questa regione.
Purè di fave: quali sono gli ingredienti?
Gli ingredienti necessari per la preparazione di questo piatto, che sa di Puglia, sono pochi e semplici.
Vediamo cosa serve per preparare purè per 4 persone:
250 gr di fave secche
1 spicchio d\’aglio
Acqua
Olio extravergine d\’Oliva
Semplici, vero?
Purè di fave: come si prepara?
Immergete le fave in una ciotola con acqua fredda e lasciatele ammollo per circa 12 ore.
Dopo averle scolate, lavate le fave e fatele cuocere in una pentola, coperte d\’acqua e con uno spicchio d\’aglio.
Fate cuocere, a fuoco lento, per un paio di ore, aggiungendo, se necessario, acqua calda per non farle asciugare.
Quando saranno cotte e si saranno sfaldate da sole potete aggiungere olio e sle e frullare il tutto.
Il vostro purè di fave è pronto.
Potete gustarlo così, oppure potete mangiarlo con delle verdure (cicorie o bietole), con dei peperoni fritti o con del pane tostato a cubetti e con della cipolla rossa soffritta.
Il purè può essere un ottimo condimento anche per la pasta.
In qualsiasi modo decidiate di servirlo il gusto sarà indimenticabile.
Cosa ci abbiniamo?
Ad un piatto semplice ma gustoso come questo va abbinato un vino capace di esaltare il suo sapore e che rispecchi la sua origine contadina.
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Il momento aperitivo si sta trasformando sempre di più in un\’occasione per degustare un bicchiere di vino. Rito italiano, nato nel Nord della nostra Penisola e velocemente dilagato in tutta la nazione, l\’aperitivo nasce come momento di convivialità per stimolare l\’appetito prima di pranzo o cena.
Purè di Fave
La Puglia, lo sanno tutti, ha una cucina che deve tanto alla tradizione contadina della regione.
Piatti con ingredienti semplici, frutto della terra e lavoro dei contadini.
Il purè di fave è uno di quei piatti dove ingredienti poveri come le fave secche diventano protagonisti di una ricetta gustosa e calda come il sole e la terra di questa regione.
Purè di fave: quali sono gli ingredienti?
Gli ingredienti necessari per la preparazione di questo piatto, che sa di Puglia, sono pochi e semplici.
Vediamo cosa serve per preparare purè per 4 persone:
Semplici, vero?
Purè di fave: come si prepara?
Immergete le fave in una ciotola con acqua fredda e lasciatele ammollo per circa 12 ore.
Dopo averle scolate, lavate le fave e fatele cuocere in una pentola, coperte d\’acqua e con uno spicchio d\’aglio.
Fate cuocere, a fuoco lento, per un paio di ore, aggiungendo, se necessario, acqua calda per non farle asciugare.
Quando saranno cotte e si saranno sfaldate da sole potete aggiungere olio e sle e frullare il tutto.
Il vostro purè di fave è pronto.
Potete gustarlo così, oppure potete mangiarlo con delle verdure (cicorie o bietole), con dei peperoni fritti o con del pane tostato a cubetti e con della cipolla rossa soffritta.
Il purè può essere un ottimo condimento anche per la pasta.
In qualsiasi modo decidiate di servirlo il gusto sarà indimenticabile.
Cosa ci abbiniamo?
Ad un piatto semplice ma gustoso come questo va abbinato un vino capace di esaltare il suo sapore e che rispecchi la sua origine contadina.
Noi consigliamo un Primitivo, morbido e caldo.
Il nostro abbinamento preferito è con il Macchia Primitivo di Manduria DOP.
Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti.
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