Maturazione, invecchiamento e affinamento del vino: come nasce un vino di qualità?
Maturazione, invecchiamento e affinamento del vino sono fasi cruciali per la produzione di un vino di qualità.
Ogni fase è importante per determinare sapore, aroma e struttura del vino e ogni singola fase richiede cura e attenzione per i particolari da parte di chi produce il vino.
In questo articolo vi spiegheremo in cosa consistono queste fasi e quali caratteristiche hanno.
Maturazione, invecchiamento e affinamento del vino: la maturazione
In questa prima fase il vino viene fatto invecchiare in botti di legno o in contenitori di acciaio inox. Questo processo permette al vino di sviluppare il proprio carattere e di acquisire complessità.
La fase della maturazione ha una durata che può variare a seconda del vino che si sta producendo e a seconda delle scelte del produttore. Solitamente la maturazione ha una durata che varia da alcuni mesi fino ad arrivare a diversi anni.
Durante la maturazione, il vino acquista tannini, acidi e zuccheri che sono necessari per sviluppare il suo sapore e la sua struttura.
L’invecchiamento
Questa fase è fondamentale in quanto permette al vino di raggiungere la massima espressione del suo sapore e del suo aroma.
Durante la fase d’invecchiamento il vino ha una serie di trasformazioni chimiche che possono influenzare il sapore, l’aroma e la sua struttura.
Una vino può invecchiare in fusti di acciaio, di cemento o di vetroresina.
Si tratta di materiali neutri che consentono al vino di rimanere fedele ai suoi aromi e ai suoi profumi originari.
I vini più strutturati, invece, vengono fatti invecchiare sia in questi contenitori fatti di materiali neutri anche in botti di legno o, in alcuni casi, solo in botti di legno.
Questo avviene per i vini di grande spessore, di elevata qualità che necessitano di un lungo periodo passato in botte per raggiungere la massima espressione.
L’invecchiamento può avere una durata che varia dal tipo di vino. Alcuni vini rossi possono richiedere periodi di invecchiamento abbastanza lunghi. I vini giovani e beverini richiedono una fase di invecchiamento di pochi mesi. Solitamente i bianchi saltano questa fase, se non invecchiano in botte e, in questo caso, lo fanno per un periodo limitato.
Maturazione, invecchiamento e affinamento del vino: l’affinamento
L’affinamento è l’ultima fase di questo processo e solitamente avviene dopo il periodo di invecchiamento, quando il vino può essere messo in bottiglia.
In bottiglia il vino vede ridefinire le sue caratteristiche e si definiscono in modo netto i sentori e gli aromi.
Il tempo di affinamento varia dal vino, dalle sue caratteristiche e da quelle delle uve.
Alcuni vini possono richiedere un affinamento lungo fino a 4 anni, altri, invece, hanno bisogno solo di un anno.
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Maturazione, invecchiamento e affinamento del vino
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Ogni fase è importante per determinare sapore, aroma e struttura del vino e ogni singola fase richiede cura e attenzione per i particolari da parte di chi produce il vino.
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Maturazione, invecchiamento e affinamento del vino: la maturazione
In questa prima fase il vino viene fatto invecchiare in botti di legno o in contenitori di acciaio inox. Questo processo permette al vino di sviluppare il proprio carattere e di acquisire complessità.
La fase della maturazione ha una durata che può variare a seconda del vino che si sta producendo e a seconda delle scelte del produttore. Solitamente la maturazione ha una durata che varia da alcuni mesi fino ad arrivare a diversi anni.
Durante la maturazione, il vino acquista tannini, acidi e zuccheri che sono necessari per sviluppare il suo sapore e la sua struttura.
L’invecchiamento
Questa fase è fondamentale in quanto permette al vino di raggiungere la massima espressione del suo sapore e del suo aroma.
Durante la fase d’invecchiamento il vino ha una serie di trasformazioni chimiche che possono influenzare il sapore, l’aroma e la sua struttura.
Una vino può invecchiare in fusti di acciaio, di cemento o di vetroresina.
Si tratta di materiali neutri che consentono al vino di rimanere fedele ai suoi aromi e ai suoi profumi originari.
I vini più strutturati, invece, vengono fatti invecchiare sia in questi contenitori fatti di materiali neutri anche in botti di legno o, in alcuni casi, solo in botti di legno.
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L’invecchiamento può avere una durata che varia dal tipo di vino. Alcuni vini rossi possono richiedere periodi di invecchiamento abbastanza lunghi. I vini giovani e beverini richiedono una fase di invecchiamento di pochi mesi. Solitamente i bianchi saltano questa fase, se non invecchiano in botte e, in questo caso, lo fanno per un periodo limitato.
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L’affinamento è l’ultima fase di questo processo e solitamente avviene dopo il periodo di invecchiamento, quando il vino può essere messo in bottiglia.
In bottiglia il vino vede ridefinire le sue caratteristiche e si definiscono in modo netto i sentori e gli aromi.
Il tempo di affinamento varia dal vino, dalle sue caratteristiche e da quelle delle uve.
Alcuni vini possono richiedere un affinamento lungo fino a 4 anni, altri, invece, hanno bisogno solo di un anno.
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