Sin dall\’antichità Lizzano, e il Salento in generale, è terra d\’accoglienza.
Testimonianza di questo aspetto è la presenza di un santuario costruito dai monaci Basiliani, la Cripta della SS. Annunziata.
Chi erano i monaci Basiliani?
Erano monaci appartenenti all\’ordine fondato da San Basilio nell\’IV secolo d.C nell\’Impero Romano d\’Oriente.
Nel 726 Leone III Isaurico, imperatore bizantino, ordinò la distruzione delle immagini sacre e delle icone.
Quest\’azione iconoclasta e la persecuzioni di chi non voleva accettarla portò alla gufa dei monaci Basiliani verso l\’Italia Meridionale e, in particolare, verso il Salento.
Qui i monaci si nascosero in grotte, boschi e colline che divennero presto luogo di preghiera e di culto.
I Basiliani a Lizzano: la cripta della SS. Annunziata
A pochi km dal centro cittadino si trova la testimonianza più bella della presenza di questi monaci a Lizzano, la cripta della SS. Annunziata.
La Cripta deve il suo nome al bellissimo affresco un tempo ben visibile al suo interno. La Vergine Maria era un tema caro ai monaci basiliani ed era dipinta all\’ingresso dei loro luoghi di preghiera in quanto era ritenuta Protettrice del luogo.
La Cripta lizzanese era in origine una grotta naturale, usata come cenobio dai monaci.
Tra il IX e il X secolo alla grotta venne affiancata una chiesa. Mentre, nell\’XI secolo la Cripta venne arricchita con affreschi di notevole pregio.
Nel Medioevo questi luogo furono importanti centri di devozione mariana e meta di pellegrinaggi da tutta la provincia di Taranto.
Purtroppo con il passare del tempo la Cripta della SS. Annunziata e i suoi bellissimi affreschi hanno rischiato di scomparire per sempre a causa di atti vandalici, di misteriose leggende su tesori nascosti al suo interno che hanno scatenato ladri e devastatori e per la costruzione stessa della chiesa vicina.
L\’edificazione, infatti, finì per mutare le condizioni fisiche e climatiche della grotta. L\’aumentata umidità, causata dalla mancanza di circolazione di aria, e le infiltrazioni d\’acqua finirono per provocare danni gravi alla Cripta e ai suoi dipinti.
Conoscevate la storia dei Basiliani a Lizzano? Scrivetecelo nei commenti.
Seguiteci su Facebook,Instagram e Pinterest per condividere con i vostri amici le nostre news, le nostre ricette e i nostri consigli.
Iscrivetevi alla nostra Newsletter se volete essere informati sulle nostre attività e se volete ricevere promo e offerte riguardanti i nostri vini. Riceverete subito uno sconto del 15% su tutti gli acquisti sul nostro Shop.
Scoprite la novità dei Box di Cantine Lizzano. Riceverete 3 dei nostri vini, abbondandovi, ogni mese a casa vostra. Li potete scoprire qui e qui.
Parliamo del Primitivo di Manduria: cosa lo rende speciale? Le caratteristiche del Primitivo di Manduria che lo rendono un vero gioiello dell\’enologia italiana, capace di conquistare gli amanti del vino di tutto il mondo con la sua straordinaria complessità e il suo profilo sensoriale avvolgente sono diverse. La sua storia millenaria, le caratteristiche dell\’uva Primitivo …
Il momento aperitivo si sta trasformando sempre di più in un\’occasione per degustare un bicchiere di vino. Rito italiano, nato nel Nord della nostra Penisola e velocemente dilagato in tutta la nazione, l\’aperitivo nasce come momento di convivialità per stimolare l\’appetito prima di pranzo o cena.
Tra le tradizioni che più hanno permeato questo angolo di Salento c’è quella di cercare nei sogni un segno, un messaggio capace di raccontarci quello che ci aspetta nel futuro. C’è sempre una donna o un uomo anziano a cui rivolgersi per chiedere consiglio e cercare, tramite la sua conoscenza e la sua saggezza popolare, …
20 luglio 1969. Ore 13.00 20 luglio 1969, a Lizzano, nonostante il caldo e la quiete quasi surreale che solo una domenica estiva può regalare, si respira un\’aria diversa, capace di svegliare tutti dal torpore domenicale.
Il Primitivo sta conoscendo un periodo d\’oro. È sicuramente uno dei vini più conosciuti ed apprezzati in Italia e all\’estero e rappresenta alla perfezione il calore e il gusto della Puglia, di cui è diventato un vero e proprio brand ambassador nel mondo. Tutti ne conoscono e ne esaltano gusto e bontà ma quanti sanno …
I Basiliani a Lizzano
Sin dall\’antichità Lizzano, e il Salento in generale, è terra d\’accoglienza.
Testimonianza di questo aspetto è la presenza di un santuario costruito dai monaci Basiliani, la Cripta della SS. Annunziata.
Chi erano i monaci Basiliani?
Erano monaci appartenenti all\’ordine fondato da San Basilio nell\’IV secolo d.C nell\’Impero Romano d\’Oriente.
Nel 726 Leone III Isaurico, imperatore bizantino, ordinò la distruzione delle immagini sacre e delle icone.
Quest\’azione iconoclasta e la persecuzioni di chi non voleva accettarla portò alla gufa dei monaci Basiliani verso l\’Italia Meridionale e, in particolare, verso il Salento.
Qui i monaci si nascosero in grotte, boschi e colline che divennero presto luogo di preghiera e di culto.
I Basiliani a Lizzano: la cripta della SS. Annunziata
A pochi km dal centro cittadino si trova la testimonianza più bella della presenza di questi monaci a Lizzano, la cripta della SS. Annunziata.
La Cripta deve il suo nome al bellissimo affresco un tempo ben visibile al suo interno. La Vergine Maria era un tema caro ai monaci basiliani ed era dipinta all\’ingresso dei loro luoghi di preghiera in quanto era ritenuta Protettrice del luogo.
La Cripta lizzanese era in origine una grotta naturale, usata come cenobio dai monaci.
Tra il IX e il X secolo alla grotta venne affiancata una chiesa. Mentre, nell\’XI secolo la Cripta venne arricchita con affreschi di notevole pregio.
Nel Medioevo questi luogo furono importanti centri di devozione mariana e meta di pellegrinaggi da tutta la provincia di Taranto.
Purtroppo con il passare del tempo la Cripta della SS. Annunziata e i suoi bellissimi affreschi hanno rischiato di scomparire per sempre a causa di atti vandalici, di misteriose leggende su tesori nascosti al suo interno che hanno scatenato ladri e devastatori e per la costruzione stessa della chiesa vicina.
L\’edificazione, infatti, finì per mutare le condizioni fisiche e climatiche della grotta. L\’aumentata umidità, causata dalla mancanza di circolazione di aria, e le infiltrazioni d\’acqua finirono per provocare danni gravi alla Cripta e ai suoi dipinti.
Conoscevate la storia dei Basiliani a Lizzano? Scrivetecelo nei commenti.
Seguiteci su Facebook, Instagram e Pinterest per condividere con i vostri amici le nostre news, le nostre ricette e i nostri consigli.
Iscrivetevi alla nostra Newsletter se volete essere informati sulle nostre attività e se volete ricevere promo e offerte riguardanti i nostri vini. Riceverete subito uno sconto del 15% su tutti gli acquisti sul nostro Shop.
Scoprite la novità dei Box di Cantine Lizzano. Riceverete 3 dei nostri vini, abbondandovi, ogni mese a casa vostra. Li potete scoprire qui e qui.
Articoli correlati
Parliamo del Primitivo di Manduria
Parliamo del Primitivo di Manduria: cosa lo rende speciale? Le caratteristiche del Primitivo di Manduria che lo rendono un vero gioiello dell\’enologia italiana, capace di conquistare gli amanti del vino di tutto il mondo con la sua straordinaria complessità e il suo profilo sensoriale avvolgente sono diverse. La sua storia millenaria, le caratteristiche dell\’uva Primitivo …
Vino e aperitivo
Il momento aperitivo si sta trasformando sempre di più in un\’occasione per degustare un bicchiere di vino. Rito italiano, nato nel Nord della nostra Penisola e velocemente dilagato in tutta la nazione, l\’aperitivo nasce come momento di convivialità per stimolare l\’appetito prima di pranzo o cena.
Sognare il vino: cosa significa?
Tra le tradizioni che più hanno permeato questo angolo di Salento c’è quella di cercare nei sogni un segno, un messaggio capace di raccontarci quello che ci aspetta nel futuro. C’è sempre una donna o un uomo anziano a cui rivolgersi per chiedere consiglio e cercare, tramite la sua conoscenza e la sua saggezza popolare, …
20 luglio 1969: Lizzano sulla Luna
20 luglio 1969. Ore 13.00 20 luglio 1969, a Lizzano, nonostante il caldo e la quiete quasi surreale che solo una domenica estiva può regalare, si respira un\’aria diversa, capace di svegliare tutti dal torpore domenicale.
Le origini del Primitivo
Il Primitivo sta conoscendo un periodo d\’oro. È sicuramente uno dei vini più conosciuti ed apprezzati in Italia e all\’estero e rappresenta alla perfezione il calore e il gusto della Puglia, di cui è diventato un vero e proprio brand ambassador nel mondo. Tutti ne conoscono e ne esaltano gusto e bontà ma quanti sanno …