Avete finalmente acquistato quella famosa bottiglia di vino che il vostro amico intenditore vi aveva consigliato mille volte.
Adesso volete aspettare il momento giusto per aprirla, magari una cena importante per gustarla con le persone a cui tenete.
Il problema adesso è come conservare il vino in casa.
Se la vostra casa è un castello sui colli toscani o una grande villa con una cantina scavata nella terra, con i soffitti a volte, l’umidità costante e il pavimento in ghiaia non ci sono problemi.
Se, invece, vivete in appartamento o non avete una cantina dovete seguire piccole regole per conservare il vino senza rovinarlo.
Vediamole insieme.
Come conservare il vino in casa: coricate la bottiglia
Non temete: il vino non saprà di tappo, anzi. Quando bevete un vino che sa di tappo la colpa è delle muffe che hanno colpito il sughero. Quando succede questo la bottiglia sarà imbevibile, anche se il vino non sarà entrato in contatto con il sughero.
È importante che il vino entri in contatto con il tappo. Il sughero inumidito, infatti, aderirà meglio alle pareti del collo e impedirà all’ossigeno di entrare nella bottiglia e rovinare il vino impoverendolo.
Come conservare il vino in casa: attenzione al caldo
Il calore è il nemico peggiore del vino. Se avevate pensato di conservare la vostra bottiglia in cucina, in quello spazio vuoto vicino al termosifone, o di metterlo in bella mostra sul camino acceso, toglietevelo subito dalla testa.
Se la temperatura è troppo alta la maturazione del vino è più veloce e rischiate di aprire una bottiglia che ha perso già alcune delle sue caratteristiche migliori.
Come conservare il vino in casa: qual è lo scaffale giusto?
Avete finalmente trovato la stanza perfetta per conservare le vostre bottiglie, avete anche deciso di montare una piccola cantina in legno, cattivo conduttore di calore e quindi ottimo per il vino. Adesso la sfida è scegliere lo scaffale giusto per il vino.
I vini bianchi e gli spumanti vanno sempre conservati in basso, visto che sono i vini più sensibili agli sbalzi termici.
Negli scaffali centrali si mettono i rosati e via salendo i rossi non strutturati e, negli ultimi ripiani in alto, i vini potenzialmente più longevi.
Questa disposizione è dovuta al fatto che il calore tende a salire mentre l’aria fredda a scendere e così facendo non rischierete di rovinare il vino.
Come conservare il vino in casa: evitate gli odori forti.
Nell’immaginario collettivo la cantina, oltre a conservare i vini, può servire anche a conservare salumi in stagionatura. Prosciutti, salami e altre bontà appese in attesa di essere mangiate vicino a botti ricolme di vino.
Questo è un errore che non dovete assolutamente commettere.
Il vino è un spugna per gli odori. Non lasciate le vostre bottiglie in stanze dove, magari, avete qualche formaggio ad affinare oppure nella dispensa con aglio e cipolla.
Lo sgabuzzino dove lasciate le scarpe è un ambiente a rischio sotto questo punto di vista. Soprattutto se avete dimenticato qualche tubetto di lucido aperto.
Come conservare il vino in casa: non dimenticate il vino in frigo.
Come il caldo, anche il freddo influisce sulla corretta conservazione dei vini.
I vini bianchi e gli spumanti, che vanno consumati freschi, non devono rimanere in frigo più di un paio di giorno.
Se volete raffreddare la vostra bottiglia immergetela in acqua e ghiaccio e, se volete accelerare l’abbassamento della temperatura, aggiungete un pizzico di sale.
Con piccoli accorgimenti riuscirete a conservare il vino in casa senza rovinarlo.
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I colori del vino: cosa ci raccontano? I colori del vino sono il primo elemento che si può analizzare durante una degustazione. Attraverso l\’analisi visiva possiamo scoprire molte cose interessanti sul vino che stiamo per degustare. Il colore, infatti, è l\’elemento più evidente del vino e ci racconta come si è evoluto, in quale fase …
Hai aperto una bottiglia di vino per cena e non l\’hai finita. A chi non è mai capitato? Abbiamo già visto come conservare una bottiglia aperta, oggi vediamo, invece, quanto lasciare aperta una bottiglia di vino prima di doverla gettare via.
Sapere come servire il vino è necessario per evitare figuracce e per non rovinare una degustazione e una buona bottiglia. Esistono regole precise che vanno rispettate e si devono evitare errori e distrazioni per non rovinare l\’esperienza che una degustazione può regalare. Vediamo, quindi, come fare.
Avete acquistato un orcio del nostro olio e volete sapere come conservarlo in casa per evitare che perda le sue caratteristiche e ill suo gusto? Abbiamo qualche consiglio per voi, per conservare e gustare il nostro prodotto nel migliore dei modi.
Per chi ama il vino, il decanter è uno strumento indispensabile. Per chi non lo sapesse, il decanter è una caraffa in vetro o cristallo, utilizzata per la decantazione e l\’ossigenazione del vino. La decantazione e l\’ossigenazione sono due processi che favoriscono l\’evoluzione del vino e permettono al bouquet di profumi di esprimersi al massimo …
Come conservare in casa il vino: i consigli per non sbagliare
Avete finalmente acquistato quella famosa bottiglia di vino che il vostro amico intenditore vi aveva consigliato mille volte.
Adesso volete aspettare il momento giusto per aprirla, magari una cena importante per gustarla con le persone a cui tenete.
Il problema adesso è come conservare il vino in casa.
Se la vostra casa è un castello sui colli toscani o una grande villa con una cantina scavata nella terra, con i soffitti a volte, l’umidità costante e il pavimento in ghiaia non ci sono problemi.
Se, invece, vivete in appartamento o non avete una cantina dovete seguire piccole regole per conservare il vino senza rovinarlo.
Vediamole insieme.
Come conservare il vino in casa: coricate la bottiglia
Non temete: il vino non saprà di tappo, anzi. Quando bevete un vino che sa di tappo la colpa è delle muffe che hanno colpito il sughero. Quando succede questo la bottiglia sarà imbevibile, anche se il vino non sarà entrato in contatto con il sughero.
È importante che il vino entri in contatto con il tappo. Il sughero inumidito, infatti, aderirà meglio alle pareti del collo e impedirà all’ossigeno di entrare nella bottiglia e rovinare il vino impoverendolo.
Come conservare il vino in casa: attenzione al caldo
Il calore è il nemico peggiore del vino. Se avevate pensato di conservare la vostra bottiglia in cucina, in quello spazio vuoto vicino al termosifone, o di metterlo in bella mostra sul camino acceso, toglietevelo subito dalla testa.
Se la temperatura è troppo alta la maturazione del vino è più veloce e rischiate di aprire una bottiglia che ha perso già alcune delle sue caratteristiche migliori.
Come conservare il vino in casa: qual è lo scaffale giusto?
Avete finalmente trovato la stanza perfetta per conservare le vostre bottiglie, avete anche deciso di montare una piccola cantina in legno, cattivo conduttore di calore e quindi ottimo per il vino. Adesso la sfida è scegliere lo scaffale giusto per il vino.
I vini bianchi e gli spumanti vanno sempre conservati in basso, visto che sono i vini più sensibili agli sbalzi termici.
Negli scaffali centrali si mettono i rosati e via salendo i rossi non strutturati e, negli ultimi ripiani in alto, i vini potenzialmente più longevi.
Questa disposizione è dovuta al fatto che il calore tende a salire mentre l’aria fredda a scendere e così facendo non rischierete di rovinare il vino.
Come conservare il vino in casa: evitate gli odori forti.
Nell’immaginario collettivo la cantina, oltre a conservare i vini, può servire anche a conservare salumi in stagionatura. Prosciutti, salami e altre bontà appese in attesa di essere mangiate vicino a botti ricolme di vino.
Questo è un errore che non dovete assolutamente commettere.
Il vino è un spugna per gli odori. Non lasciate le vostre bottiglie in stanze dove, magari, avete qualche formaggio ad affinare oppure nella dispensa con aglio e cipolla.
Lo sgabuzzino dove lasciate le scarpe è un ambiente a rischio sotto questo punto di vista. Soprattutto se avete dimenticato qualche tubetto di lucido aperto.
Come conservare il vino in casa: non dimenticate il vino in frigo.
Come il caldo, anche il freddo influisce sulla corretta conservazione dei vini.
I vini bianchi e gli spumanti, che vanno consumati freschi, non devono rimanere in frigo più di un paio di giorno.
Se volete raffreddare la vostra bottiglia immergetela in acqua e ghiaccio e, se volete accelerare l’abbassamento della temperatura, aggiungete un pizzico di sale.
Con piccoli accorgimenti riuscirete a conservare il vino in casa senza rovinarlo.
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Quanto lasciare aperta una bottiglia di vino?
Hai aperto una bottiglia di vino per cena e non l\’hai finita. A chi non è mai capitato? Abbiamo già visto come conservare una bottiglia aperta, oggi vediamo, invece, quanto lasciare aperta una bottiglia di vino prima di doverla gettare via.
Come servire il vino?
Sapere come servire il vino è necessario per evitare figuracce e per non rovinare una degustazione e una buona bottiglia. Esistono regole precise che vanno rispettate e si devono evitare errori e distrazioni per non rovinare l\’esperienza che una degustazione può regalare. Vediamo, quindi, come fare.
Come conservare l\’olio in casa?
Avete acquistato un orcio del nostro olio e volete sapere come conservarlo in casa per evitare che perda le sue caratteristiche e ill suo gusto? Abbiamo qualche consiglio per voi, per conservare e gustare il nostro prodotto nel migliore dei modi.
Perché usare il decanter
Per chi ama il vino, il decanter è uno strumento indispensabile. Per chi non lo sapesse, il decanter è una caraffa in vetro o cristallo, utilizzata per la decantazione e l\’ossigenazione del vino. La decantazione e l\’ossigenazione sono due processi che favoriscono l\’evoluzione del vino e permettono al bouquet di profumi di esprimersi al massimo …