L\’acquasala può farvi capire bene l\’espressione a pane e acqua. Solitamente usata per indicare ristrettezze e digiuni forzati, in Puglia questa espressione porta il pensiero verso altre accezioni.
Qui a pane e acqua si trasforma in un piatto saporito, l\’acquasala, appunto, un piatto dove gli ingredienti poveri e semplici si trasformano in una gustosa ricetta, sinonimo di estate.
Protagonista dell\’acquasala è la frisella, prodotto da forno che nasce nel Salento e che da durissima, tanto da rompere i denti, si trasforma in una gustosa prelibatezza quando viene sponzata (immersa) nell\’acqua.
Per secoli la frisa è stata la base dell\’alimentazione dei poveri contadini e dei pescatori. Proprio i pescatori iniziarono a bagnare questo prodotto a base di farina d\’orzo con l\’acqua di mare per renderla più saporita con il condimento salato.
Ma torniamo all\’acquasala.
Come abbiamo già detto, è un piatto povero che alla frisa, o al pane vecchio, bagnata con acqua e sale abbina altri semplici ingredienti tipici della terra.
Come si prepara?
Preparare questo piatto estivo è semplice e veloce.
Vi serviranno un po\’ di friselle, olio extravergine d\’oliva, pomodori ciliegino, cipolla e cetrioli bianchi piccoli.
Tagliate a listarelle la cipolla, dividete in piccoli spicchi i pomodori e tagliate a pezzettini piccoli i cetrioli.
Versate in un piatto fondo l\’acqua, l\’olio e aggiungete un pizzico di sale.
Mischiate il tutto e aggiungete i pomodori, la cipolla e i cetrioli.
Mescolate ancora e immergete nel piatto le friselle.
La vostra acquasala è pronta.
Quale vino abbinare all\’acquasala?
A un pitto così semplice e tipicamente estivo vi consigliamo di abbinare un vino bianco fresco.
Qualunque sarà la vostra scelta il risultato sarà sempre perfetto e vi porterà a vivere le sensazioni, i profumi e i sapori di una notte d\’estate nel cuore del Salento.
E voi? Quale vino abbinereste a questo piatto? Raccontatecelo nei commenti.
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Acquasala, l\’estate a tavola
Acquasala: ingredienti poveri, gusto ricco.
L\’acquasala può farvi capire bene l\’espressione a pane e acqua. Solitamente usata per indicare ristrettezze e digiuni forzati, in Puglia questa espressione porta il pensiero verso altre accezioni.
Qui a pane e acqua si trasforma in un piatto saporito, l\’acquasala, appunto, un piatto dove gli ingredienti poveri e semplici si trasformano in una gustosa ricetta, sinonimo di estate.
Protagonista dell\’acquasala è la frisella, prodotto da forno che nasce nel Salento e che da durissima, tanto da rompere i denti, si trasforma in una gustosa prelibatezza quando viene sponzata (immersa) nell\’acqua.
Per secoli la frisa è stata la base dell\’alimentazione dei poveri contadini e dei pescatori. Proprio i pescatori iniziarono a bagnare questo prodotto a base di farina d\’orzo con l\’acqua di mare per renderla più saporita con il condimento salato.
Ma torniamo all\’acquasala.
Come abbiamo già detto, è un piatto povero che alla frisa, o al pane vecchio, bagnata con acqua e sale abbina altri semplici ingredienti tipici della terra.
Come si prepara?
Preparare questo piatto estivo è semplice e veloce.
Vi serviranno un po\’ di friselle, olio extravergine d\’oliva, pomodori ciliegino, cipolla e cetrioli bianchi piccoli.
Tagliate a listarelle la cipolla, dividete in piccoli spicchi i pomodori e tagliate a pezzettini piccoli i cetrioli.
Versate in un piatto fondo l\’acqua, l\’olio e aggiungete un pizzico di sale.
Mischiate il tutto e aggiungete i pomodori, la cipolla e i cetrioli.
Mescolate ancora e immergete nel piatto le friselle.
La vostra acquasala è pronta.
Quale vino abbinare all\’acquasala?
A un pitto così semplice e tipicamente estivo vi consigliamo di abbinare un vino bianco fresco.
Il nostro consiglio, a questo punto, spazia.
Potete abbinarci un Canulli Bianco Frizzante, fresco e vivace, oppure potete optare per un LiCupi Bianco Lizzano DOC, floreale ed estivo, oppure, infine, potete scegliere uno Chardonnay IGP Bianco del Salento, dal sapore fruttato.
Qualunque sarà la vostra scelta il risultato sarà sempre perfetto e vi porterà a vivere le sensazioni, i profumi e i sapori di una notte d\’estate nel cuore del Salento.
E voi? Quale vino abbinereste a questo piatto? Raccontatecelo nei commenti.
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Scoprite, inoltre, la promo Scopri LiCupi.
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